Al fine di favorire e sostenere gli investimenti nelle imprese, lo scorso Dicembre il governo italiano ha approvato la nuova Legge di Bilancio 2017.
Tra le novità introdotte dalla nuova direttiva, spicca l’iperammortamento al 250% per gli investimenti in beni materiali strumentali, funzionali alle industrie 4.0.
Per poter accedere a tali benefici è necessario che i beni strumentali presentino alcune caratteristiche, quali:
- Controllo per mezzo di CNC (Computer Numerical Control) e/o PLC (Programmable Logic Controller);
- Interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e programmi;
- Integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo;
- Interfaccia uomo macchina semplice e intuitiva;
- Rispondenza ai più recenti standard in termini di sicurezza.
Alle macchine è anche richiesto di soddisfare almeno due tra le tra le seguenti caratteristiche:
- Sistemi di tele manutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto;
- Monitoraggio in continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori e adattività alle derive di processo;
- Caratteristiche di integrazione tra macchina fisica e/o impianto con la modellizzazione e/o la simulazione del proprio comportamento nello svolgimento del processo (sistema cyberfisico);
- Dispositivi, strumentazione e componentistica intelligente per l’integrazione, la sensorizzazione e/o l’interconnessione e il controllo automatico dei processi utilizzati anche nell’ammodernamento o nel revamping dei sistemi di produzione esistenti;
- Filtri e sistemi di trattamento e recupero di acqua, aria, olio, sostanze chimiche e organiche, polveri con sistemi di segnalazione dell’efficienza filtrante, integrate con il sistema di fabbrica e in grado di avvisare gli operatori e/o di fermare le attività di macchine e impianti.
Per accedere al nuovo iperammortamento al 250 per cento (Super ammortamento versione 2017) bisognerà effettuare l’acquisto entro il 31 dicembre 2017. L’agevolazione è concessa però anche se il bene è acquistato entro il 30 giugno 2018, a patto che l’ordine rispetti la prima scadenza indicata.